martedì 19 marzo 2019

Di riso e ciliegi.

"Dove mi hai portato, Goku?"
Lo scimmiotto salta giù dalla nuvola d'oro volteggiando in mezzo ai petali di ciliegio.
"Questo è il parco di Shinjuku, volevo darti un'anteprima dello spettacolo di Aprile, Luigia."
"Che meraviglia, i ciliegi di Pedaso sono niente al confronto di questi alberi. Mi ha sempre commosso la vista di questi fiori, sarà per il loro colore, o forse perché sono sempre stata ghiotta dei loro frutti."
"Anche la strada per il tuo cuore passa per la gola, eh?"
"Già, quel tonto di Don Juan avrebbe dovuto dire a Castaneda di chiedersi se la strada scelta avesse una gola, così avrebbe scritto libri di cucina psicotropa invece di intripparsi in esoterismo fricchettonico."
"Sempre caustica e tranciante, Luigia-chan."
"Sopportami e non chiamarmi chan, razza di macaco."
"Touché. Ascolta, Claudio mi ha dato un messaggio ma non sono sicuro di ricordarlo perfettamente..."
"Scimmiotto."
"Scusa, era una cosa tipo, oggi è il tuo giorno libero, no, oggi sei libera o sei libera di andare, no no aspetta, mi pare quasi abbia detto oggi ti libero, oppure-"
"Ho capito, Goku, anche se non per merito tuo. Ti ringrazio immensamente, non sai quanto sia importante per me. Voleva dire che mi ha liberata, mi ha sciolto dai vincoli che mi costringevano ancora al suo piano affettivo, ora veramente potremo volare dove vogliamo, amico mio."
"Evviva! Ma non ti mancherà, siete così legati."
"Troppo legati, e finalmente se ne è reso conto. Ringrazia il mio amato capoccione, abbracciamelo forte e digli che sono felice e ancora più fiera di lui."
"Posso farlo dopo che saremo tornati da un posto bellisssssimo dove ancora non siamo stati?"
"Certo, ora abbiamo tutta la calma e il tempo che vogliamo."
"Bene, allora preparati alla tracotante bellezza di-"
"Non dirmelo. Voglio che sia una sorpresa, la seconda straordinaria sorpresa di oggi."

Claudiocane