lunedì 28 settembre 2009

Svegliati, Claudio.

Perché?

Perché è tardi. Perché è ora che ti svegli, non fai altro che dormire.

Non mi va, ho sonno. Sono stanco, troppo stanco.

Balle, dovresti essere stanco di dire stupidaggini, semmai. E stanco del tuo egocentrismo, della tua prosopopea, del tuo lassismo, dell'autolesionismo, del vittimismo, della paura, della viltà mascherata da coerenza. Credi che riuscirai a farla franca ancora per molto?

Ma chi cazzo ti credi di essere? Anzi, chi cazzo sei, come ti permetti di entrare nei miei pensieri e trattarmi come l'ultimo dei pusillanime sulla faccia della terra, sputandomi addosso tutta questa rabbia, questo livore, questo odio!

Mi conosci benissimo, lo sai chi sono. Ogni giorno facciamo la stessa pantomima, tutte le mattine 'sta manfrina... possibile che non riesca ad aprire gli occhi in un altro modo?

Spengo la sveglia. Rimango un minuto immobile a letto. Ogni giorno. Tutte le strafottutissime mattine mi desto scontrandomi con la voce tuonante dell'incarnazione della mia coscienza. Non posso continuare così, mi scoppierà il cuore.
E Fix Your Face dei Dillinger Escape Plan come suoneria di sicuro non mi aiuta.
Potrei provare con i Dead Can Dance.
Sai che allegria.
Checco Zalone, forse?
No, le sue battute mi farebbero rodere anche di più il culo.
Ci sono: Misanthropy Pure degli Shai Hulud. Perfetto.
Un vermone più di tanto non può permettersi di offendere, no...?

Claudiocane
(In odore di Pepper)

giovedì 24 settembre 2009

Mezz'ora fa, un'anziana e simpatica signora è venuta incontro a me e Norma.
"Tesoro! Come stai, bella canotta (sic), eh?"
Poi mi ha guardato, come fossi stato l'appendice del guinzaglio e ha salutato anche me. Niente di più usale, quando hai una primadonna come cane.
"Ci siamo visti anche ieri, la stava portando a spasso suo padre. Me lo saluti tanto, eh? Ciao ciao, piccola, e non mangiare troppo! E lei non le dia così tanto da mangiare, eh!"
Mentre la vecchina se ne andava, Norma mi ha guardato e come suo solito, ha scosso la testa.
Ora sono pieno di interrogativi. Eh.

Claudio

sabato 19 settembre 2009

E' ufficiale:
google ha interrotto la connessione al dizionario Astri-Italiano Italiano-Astri di Rob Brezsny, perché questa settimana non ci sono state né mie manifestazioni divine né aurore boreali. E per quanto conosca un'Aurora che è decisamente una bora, beh, non s'è fatta vede' manco lei.
Mio caro Rob io ti avevo avvertito, ora non venire a rompermi i coglioni.

Claudio, toro ascendente toro scatenato


lunedì 14 settembre 2009

L'uggia di Luigia.

E' il quarto anno che mi succede. Quando sta per finire l'estate, c'è un giorno in cui mi sveglio triste, così triste, ho solo voglia di piangere, di abbracciare qualcuno e farmi abbracciare, di correre fin quando le gambe mi reggono e poi buttarmi con la faccia nell'erba e gridare alla terra di prendermi con sé. Ma non so perché.
Ho chiesto a Mamma Orsa ma mi ha guardato con una strana tenerezza negli occhi e mi ha detto di non saperne nulla. Anche Margherita non è stata in grado di darmi spiegazioni, però ha risposto che se avessi corso abbastanza avrei potuto raggiungere il campo di girasoli vicino al mare di Orione entro sera. Pare che un cacciatorpediniere attraccherà in porto oggi stesso. Ma io non so cos'è un cacciatorpediniere, o se lo sapevo, l'ho dimenticato.
Ma quando Margherita l'ha nominato, mi si è stretto il cuore. Maledetta memoria, lo so che c'è qualcosa di importante che mi sfugge, lo so! Cosa devo fare, cosa posso fare di più, mi sforzo ma niente. Niente. Solo lacrime e dolore. Il cuore mi si spacca in due.
"Perché sto così male?"
Velasco, il geco, scende dal muro e sale sul bracciolo della mia sedia a rotelle.
"Non è la prima volta, vero, Luigia?"
"No, ricordo perfettamente che è la quarta."
"Ma non rammenti il motivo?"
"Esatto... perché? Com'è possibile che abbia dimenticato una cosa che mi fa soffrire così tanto?"
"Ieri ricorreva l'anniversario della strage delle Torri Gemelle, potrebbe essere per quello?"
"No. Una strage. Sono morte tante persone?"
"Non hai idea. Ma tu non piangi per loro?"
"Non lo so. No, no, il mio è un buco nell'anima, mi sembra di vedere un sorriso, non chiedermi di più, dinanzi a me degli occhi azzurri mi guardano e sorridono ma io piango, Velasco, mi sembra di morire!"
"Stai tranquilla, Luigia, ci sono io qui con te. Non morirai, ah no, dovesse arrivare quella Bastarda con la "M" maiuscola, rimpiangerà di non aver trovato Campofame al mio posto!"
"Sei un tesoro, amico mio, me l'aveva detto Claudio che tu sei il migliore. Ha mangiato Claudio?"
"..."
"Ma sì, quello mangia sempre! Ecco, sto meglio, ora non voglio più correre, anzi, portami al monastero, ce la fai a spingermi?"

Un mese prima che papà morisse, portammo mamma a trovarlo. Erano entrambi sulla carrozzina, li aiutammo a mettersi su una panchina in giardino. Si baciarono, mamma disse a papà che si sentiva uno straccio. Papà le disse che era bellissima.
Non ho voluto scrivere nulla il dodici settembre. Oggi, dopo una giornata con mia madre, mi rendo conto che glielo devo. A entrambi.
Oggi siete tutti liberi di uscire dal canile. Anche per oggi, come l'anno scorso, solo amore.

Claudio, il figlio di Silvano e Luigia.

sabato 12 settembre 2009

Hey Judytta


Claudio compare a 5'28" con dei bellissimi fiori in testa.
Io compaio con il tamburello di Claudio a 6'23".

E adesso tutti insieme: Na Na Na Na Na Na... Hey Judytta
Daniele

venerdì 11 settembre 2009

Non sono tipo da oroscopo, anzi, la domanda di rito solitamente mi maldispone verso l'eventuale interlocutore.
Ma oggi, girellando in rete, ho beccato un post twitteriano di Vicky riguardante l'oroscopo di Internazionale.
Mio caro Brezsny, io non ti conosco, io non so chi sei, ma se nei prossimi giorni dovesse andare come dici, mi materializzo a casa tua e ti stampo un bacio in fronte.
Nel malaugurato caso le cose non dovessero andare così, non perdere tempo a pensare "avrò mangiato qualcosa di cattivo, sarà stato un colpo di freddo, forse dovrei abbassare i condizionatori, che cosa mi sarà mai successo". Sai benissimo cosa deve fare chi è causa dei propri mali.
Credimi. Come io dovrei credere a quel che dici.

Riporto pure le previsioni del segno, via.


Toro (20 aprile - 20 maggio)

Nei prossimi giorni sarai una forza della natura, l’equivalente umano di un intervento divino. Per questo dovresti avvertire i tuoi amici e i tuoi cari, convinti che sei e sarai sempre equilibrato, pacato e dolce. Potrebbero infatti spaventarsi vedendo la tua intelligenza esplodere in un doppio arcobaleno e zampillare come una cascata. Potrebbero accusarti di “non essere te stesso” quando la tua risata diventerà vulcanica e le tue decisioni li sorprenderanno come un’aurora boreale. Sarebbe interessante notare quali tra le persone che ti circondano reagiranno meglio all’esplosione delle tue qualità

Claudio Breznev


lunedì 7 settembre 2009

domenica 6 settembre 2009

Domenica, 5 settembre 2009. 07: 38

Il tempo non è il più grande guaritore, è un medico della mutua.

Claudio

sabato 5 settembre 2009

Da bambino quando avevo la febbre alta, vivevo un'allucinazione ricorrente.
Sdraiato nel lettone dei miei, guardavo il soffitto che era un prato verde. Allungando la mano, prendevo un filo d'erba, e una volta strappato, da sotto il letto si alzava un numero che andava a riempire il vuoto appena creato. Continuavo così per ore, o forse erano solo minuti ma sembrava un tempo enorme.
Finora non mi sono chiesto cosa potesse significare, e forse ho sbagliato. Era un'allucinazione che mi faceva stare bene, mi allontanava dal male e vivevo in una bolla isolata dal reale. In quelle occasioni avevo una scusa per farlo.
Poche altre volte, accompagnata da un rombo terrificante, sentivo arrivare una gigantesca sfera che mi avrebbe schiacciato, e l'unico rifugio che avevo erano le macerie di mollica di un avamposto militare. Questo succedeva quando mi lasciavano nel mio letto.

Claudio

venerdì 4 settembre 2009

Vicky ha un grosso acquario. Adoro passare il tempo a guardare i pesci, e finisco per addormentarmi come quando, seduti sul divano, vediamo i suoi film dopo aver mangiato e bevuto come maiali all'ingrasso.
Ci sono un sacco di pesci, alcuni facilmente riconoscibili per la bellezza dei colori, altri per la stranezza delle forme e altri ancora per il loro particolare comportamento.
Il Pesce Mnemonico è il mio preferito. Non nuota, non si muove, sta fermo sul fondo e ti fissa. Intorno a lui si pavoneggiano le Donzelle, sfreccia il Pesce Pilota sul Pesce Volante (già, anche a lei piace Elio) e il Pesce Chirurgo insegue la rostruta Chelmon per sistemarle il becco. Su tutti, un enorme Idolo Moro.
La Bavosa Occhiuta, cugina marina dell'Occhiuta Rana, si agita nervosa come un fastidioso ricordo accanto al saggio rimembrante. Che la guarda e torna a fissarmi. Una piccola Nemoravia studia assorta le varie dinamiche ittiche, con la medesima concentrazione del Marveliano Osservatore. Anche per lei, le uniche cose che abbiano senso sono la Ricerca e la Conoscenza. Il suo dorso si fa turchese quando, compresi i silenziosi meccanismi dei suoi "simili", rivolge l'interesse ad altre situazioni degne di attenzione.
Un Ippocampo si frappone tra me e il saggio. Vicky lo chiama Luca Brasi.
Un lampo giallonero lo allontana senza tanti complimenti. L'Idolo ha colpito. Accenna un inchino al Pesce Mnemonico che chiude gli occhi in segno di ringraziamento.
"Ma hai visto...?"
"Sai, il cavalluccio è un coglione, ogni volta che si accorge che Mnemo fissa qualcuno, crede si possa rimediare da mangiare e si mette in mezzo. Il Moro, come dire, funge da bodyguard. Quando il cretinetti, con la sua memoria da pesce rosso toglie la visuale al saggio, interviene. Senza mai esagerare, non è colpa di Luca Brasi se ha il cervello poco più grande di quello di una vongola."
Sul fondale sabbioso, vedo sbucare circospetta una bocca che lentamente si apre in quattro petali. Lo Shaiudip Hulud si manifesta, senza tuoni ed effetti speciali, soltanto per manifestare il proprio rispetto alla memoria storica dell'acquario. Dopodiché si inabissa lasciando una scia rosata nell'acqua.
Fisso gli occhi tondi e rossi di Mnemo.
"Ora capisco, è un pesce Mentat. Non ci posso credere... hai uno Shai Hulud marino nell'acquario per mantenere l'equilibrio. Vi', non immaginavo ci fossi tanto dentro."
"Perché? Solo perché non sai nemmeno cosa significa la parola "armonia", non riesci a credere che le persone che hai accanto possano viverla in modo consapevole? Stupido uomo. Ora riposa, capoccione, domani ti devi svegliare all'alba."
Vicky mi sveglia con grazia, sul televisore scorrono i titoli di coda di Dune.
"Mi sono addormentato?"
"..."
"Quindi...?"
"."
"Ah. E..."
"Cosa?"
"Quindi Luca Brasi e l'Idolo non hanno scazzato?"
"Cosa?"
Niente, va tutto bene. Mi pare fosse avanzato del caffé, vero?"

Ibn Mohammad Bispùr

mercoledì 2 settembre 2009

SUNGLASSES

"C'è chi si mette degli occhiali da sole
per avere più carisma e sintomatico mistero..."
C'è anche chi se lo può permettere.

Per il momento resto schiavo delle mie passioni...
Questo sole mi sta accecando, dove sono i miei occhiali?
Daniele