venerdì 16 gennaio 2009

 Argo, lo Schnauzer nano.

Il suo pelo è nero e grigio, dorme come un coccodrillo.
Suono il campanello e lui saltella per far festa.
Dura poco lo scherzetto; torna subito al suo posto.
Lui del can di Ulisse ha ben poco, giusto il nome lo ricorda.
Fa la cacca a singhiozzo e la colgo a più non posso.
Non riporta quel che lancio ma è pronto sempre per il rancio.
Ama molto il rabdomante con il legno tra le gambe.
Lo maciulla senza ritegno lo strumento del coglione.
Cerca l’acqua giù nel fosso e poi nuota allegramente.
Non ha testa per il resto; odia pure Dj Francesco.
Della Simona ormai famosa, ama l’isola pelosa.
Lui non ha grandi fratelli; ama Norma la sorella.
Quella si che è sorda e bella.
Vieni Argo!
Adesso andiamo giu nel bosco.
Troveremo tanti amici pronti a fare festa.
Claudio e Norma gia ci aspettano, non possiamo ritardare.
Se qualcuno di suo gusto, l’incantesimo vorrà spezzare, anni buii dovrà affrontare.
Noi scherziamo per giorni interi; senza riso siamo seri.
Venite dunque se nè avete voglia.
Siamo cani, non padroni.


Daniele



3 commenti:

  1. No, non siamo cani, non nasciamo cani, ma spesso ci comportiamo come tali, nel bene e nel male. Fedeli a un'idea a costo della vita, anche se è quella sbagliata; dipendenti per paura della libertà.

    Poi ci sono i randagi, istinti da gatto in cuori da cani...

    Amo i cani, parecchio.
    Amo i gatti, ho faticato a conoscerli, ma li amo e li rispetto.

    No, non siamo né cani, né gatti, ma potremmo essere padroni di noi stessi se solo la smettessimo di fare i padroni degli altri...

    Ciao Daniè ;)

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  2. Vickarella, non è che hai preso troppo sul serio questo post?
    In realtà dicendo d'essere cani, ci permettiamo di dire e fare quello che cazzo ci pare. Per quanto siamo entrambi d'accordo col tuo messaggio, ci siamo chiesti se, appunto non avessi preso troppo sul serio quest post. Voglio dire, siamo Daniele e io, know what I mean?
    Mille baci.
    Claudio

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  3. Nono, non vi prendo mai sul serio, state tranquilli!

    Il fatto è che anche quando si cazzeggia, pur non volendolo, si danno spunti seri.

    E di quello che Daniele scritto, quella frase mi è rimasta in testa, facendomi pensare... e mettici pure che c'ho un cervello che va a riscaldamento autonomo, mica quando lo decide il condominio! :)

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