sabato 10 gennaio 2009

Ieri abbiamo incontrato un tizio con un specie di forchettone in mano, tenuto per le due punte. 
"Chi sei tu?", gli abbiamo chiesto.
"Un rabdomante", ci ha detto lui.
"E cosa ci fai con quel forchettone in mano?"
"Cerco l'acqua."
"Io ne ho un bottiglia quasi piena nello zaino, perché non te ne sei accorto?"
"Perché io trovo solo l'acqua che scorre sottoterra, idiota!"
Ci siamo allontanati sentendoci stupidi ma anche un pò rancorosi. Giunti alla macchina abbiamo seppellito la bottiglia con dentro un foglietto con su scritto "STRONZO". 
"Credi che la troverà?", mi ha chiesto Daniele in macchina.
Io gli ho risposto, "Spero di sì, e magari prima che l'acqua cancelli l'inchiostro."

Claudio

6 commenti:

  1. Poche righe per dare dello stronzo a chi, seguendo mode, teorie e filosofie grunge, lounge, cerca la vita senza accorgersi che la vita è davanti a lui. Peccato che questi, se hanno la fortuna di trovarla, non trovano mai uno che gli dice "stronzi, non avete scoperto niente di nuovo!" e pubblicano libri che altri stronzi comprano, facendogli guadagnare un mucchio di soldi...

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  2. ... e speriamo che la vita non cancelli l'inchiostro!

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  3. Pensa se la pioggia cancellasse i tatuaggi.

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  4. che genio! ;)
    posso raccontare questa storiella ad amici, pupi e parenti, si insomma a tanta gente? mi va di ripetere la parola Stronzo. a voce alta.

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  5. p.s.
    buon inizio a tutti e due!
    saluti e baci

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