lunedì 20 luglio 2009

Avete un cane?
Tremate.
Anche nel più docile, adorabile e devoto botolo, può nascondersi il demonio.
Anzi, intere coorti di demoni, che copulano e si riproducono, moltiplicandosi e diffondendo il male nel vostro adorato e fedele compagno.
Tremate.
Un giorno potreste svegliarvi a causa di una puzza così intensa, orribile, disgustosa e devastante da essere costretti ad aprire gli occhi e cercarne l'origine.
La mia è una storia vera.
Mi alzo in preda ai conati e quasi schiaccio Norma che dorme sui miei ciabattoni. Mi guarda con aria interronegativa? Possibile che non senta niente? Che cesso, sorda, epilettica, incontinente, piena d'allergie e con quel naso così grosso e inutile. Sheesh... mi faccio coraggio e comincio a cercare la causa scatenante dell'orrido miasma.
Il frigo? No, malgrado sembri che vi abbiano scaricato dentro i resti di un cimitero indiano, gli esorcismi di padre Amorth (dimme te questo come cazzo se chiama, Nomen Omen dicevano i nostri avi...) hanno impedito l'eccessiva putrescenza e il relativo fetore.
Il secchio dell'immondizia? Mmmh, gli avanzi dell'aglio e olio della sera precedente (quando non c'hai una lira t'accontenti di poco) certo non aiutano, tantomeno i rimasugli di decomposizione grattati via dall'ultima crosta di pecorino immolata sulla suddetta pasta ma no, non è questa la fonte del tanfo.
Il pozzetto della doccia? Bah, quando la tricodotata sirena ancora divideva con me questa tana, poteva capitare che si intasasse dei suoi lunghi e voluminosi capelli ma ora che l'unica testa rimasta è vittima della sindrome di Yul Brinner, beh, non si corre più questo rischio.
E mentre le mie mucose nasali perdono sensibilità durante la ricerca, all'improvviso sento affiorare una consapevolezza. Norma.
Non si è mai allontanata da me, come il disgusto olfattivo e, osservandola attentamente per la prima volta, mi accorgo che l'orecchia muffa, quella offesa dall'otoematoma, sembra un pò gonfia alla base. Il suo frequente scuotere la testa mi spinge ulteriormente a controllarla.
Aiuto.
I demoni, annidati nel suo canale uditivo destro, mi assalgono con inaudita ferocia scatenando ogni maleficio in loro potere. Un morbo immondo si diffonde tutt'attorno alla scrollata di capoccione della posseduta, maligni spiriti invadono la mia casa sotto forma di materia infetta e ripugnante, una maledizione cosmogonica imputridisce l'aria che respiro, soffoco, devo riuscire ad aprire una finestra o morirò... altro che Gora dell'Eterno Fetore, questo è l'Inferno!
No. Molto peggio.
E' l'Abisso di Malassezia.
E mò so' cazzi.

Claudio e Norma(ledetta)

P.s.: mi riferisco alla Malassezia Pachydermatitis, si cura, tranquilli, ma per farlo mi dovete chiamare, così vi dò il numero di celllulare di padre Amorth.

3 commenti:

  1. Sono sensibile agli odori e, avendo avuto parecchi cani, so bene a cosa ti riferisci... Fortunatamente, la maggior parte di loro ha vissuto in giardino, quindi l'effetto 'fogna' era attutito. Detto ciò, ho avuto un setter che da cucciolo ci è caduto nella fogna (immagina, oltre all'odore, l'aspetto!) e poi ho avuto in casa una 'pastora maremmana' che è morta cucciola (purtroppo) e che lavavamo giorno e notte con amuchina... da allora, quando sento quell'odore mi sento male e penso a lei. Si chiamava Nuvola.
    Su Norma, invece, ho delle certezze: parecchi acciacchi, ma la pellaccia è dura! :)

    RispondiElimina
  2. L'erba cattiva non muore mai.
    Mortacci nostra.

    RispondiElimina
  3. Ma povera... che brutta Legione ha dentro di sé.
    La puzza distingue, comunque.
    È una cana distinta!

    RispondiElimina