giovedì 1 ottobre 2009

"Daniele... hai i piedi grandi come i miei!"
Li fissiamo e ci rendiamo conto di essere scalzi in mezzo a un mare di fili di erba bianca.
"Questo posto è bellissimo, ma sembra che il suolo si muova, e il terremoto a me fa una paura fottuta."
"Guarda meglio, tutto si muove intorno a noi, e le colline d'erba sembrano alzarsi e scendere. Siamo su qualcosa che si sta spostando."
"Silenzio, somari! Se non la smettete di parlare farete scappare il Rabdosauro! Razza di rapesecche..."
Il mare bianco è il manto di Norma, e saltellando con le nostre gigantesche appendici, ci avviciniamo al suo collo piazzandoci ognuno accanto a un suo orecchio. Io scelgo quello offeso dall'otoematoma, adoro tutto ciò che è storto.
"Ti faccio notare che hai appena gridato, citrulla, e bada che se non porti rispetto ti scendo sul naso e ti acceco come Polifemo."
"Cos'è un Rabdosauro?"
"Se aguzzi la vista, in quella radura vedrai una specie di grosso coso brutto con quattro zampe che cammina su quelle posteriori, e ha in mezzo alla fronte un corno che nasce diritto e a una certa altezza si biforca creando una specie di 'Y'. Quell'essere è un capolavoro di stupidità. Malgrado la forza e il mostruoso aspetto, se nell'imminenza del suo attacco riesci a riempire un bicchiere d'acqua e metterglielo davanti, cesserà immediatamente la carica per darsi a una sfrenata danza di ringraziamento attorno all'oggetto della sua devozione.
Ma se per paura, goffagine o sfiga rovesci anche una sola goccia del sacro liquido, è capace di scuoiarti vivo, infilarsi la tua pelle come un vestito e strapparsi il corno come sacrificio per andare alla ricerca dell'acqua, tenendolo per i due rebbi e puntandolo dinanzi a se."
"Perché lo stai braccando, che male ti ha fatto?"
"I BullTerrierist odiano i Rabdosauri, come tu per natura odi i mimi."
"Io i ventriloqui coi pupazzi."
"Quelli che sgami quando parlano?"
"No no, mi fanno venire tutti il sangue agli occhi."
"Fate proprio una bella coppia, ah!"
"Pensa a tacere, tu. Col vocione che ti ritrovi è strano che ancora non si sia dato alla macchia."
"Macché, il coglione girovaga nella radura. Pensate, ha fatto pipì e poi l'ha toccata con un'aria beatificamente beota, manco avesse asciugato le lacrime alla matrona di Civitavecchia."
"Madonna."
"Madonna cosa?"
"Niente, lascia perdere."
"Ora zitti, ci avviciniamo."
Comincia a nevicare. Ma non è neve, sembrano stelle filanti, però la romantica immagine è rovinata da un improvviso e mefitico olezzo di spruzzo di cimice. Continuiamo ad avvicinarci cercando di fare finta di essere nasolesi.
"Norma, sbaglio o nella macchia di cui sopra ce n'è un altro più piccolo...?"
"Chicchiricacchio, due rabdosauri, erano aaaaaaaaanni che non se ne vedevano due insieme! Un momento, questo ha la testa più affilata e il corno più corto... ommioddio, è una femmina!"
"E quindi?"
"Quindi cosa?"
"..."
"Daniele, i tuoi ti hanno mai raccontato del fiore a dell'ape, del canuccio e la canotta (sic), del papà che mette il semino nella pancia della mamma e-"
"A Cla', ma che stai a di'?"
"Beh, non vorrei scioccarti con certi discorsi, solo che prima o poi qualcuno dovrà pur dirtelo, e allora tanto meglio che lo faccia una persona che ti vuole bene. Daniele, è ora che io ti parli di sesso!"
"Tuuu? Bwaaaah ah aah aaah aaaaaaaaaah! Tu...? Aaaaaaaah ah ah ah, no, ti prego, tu cosa ti ricorderai mai, sono eoni che non tocchi una donna, dai dai dai, parlami dell'ape e dell'apo!"
"Sei simpatico. No no, davvero, sei proprio simpatico. Se sai tutto, allora dimmi cosa intendi fare, vuoi rimanere qui a fare il guardone?"
"Perché dici una cosa simile? L'interesse scientifico esula da qualsiasi ossessione, devianza o perversione sessuale leg-"
"OMMIODDIO! COSA STANNO FACENDO?!?"
Mi sveglia l'assordante russare di Norma che mentre dorme groncia come un marinaio di Kiev (capitale della Bielorussia), si gratta rabbiosamente dietro le orecchie.
Disgustose immagini mi riempiono la mente, lubrici mugolii e laidi mugugnii disturbano il mio equilibrio.
Daniele, in stato comatoso, digrigna i denti con la testa tra le braccia incrociate sul tavolo della cucina. Io invece, come spesso accade, stavo dormendo sulla tazza del bagno.
Mi alzo, pieno di spilli in ogni articolazione, e faccio riprendere coscienza al mio amico.
"Cla! Non sai cos'ho sognato!"
Si guarda i piedi.
"Va tutto bene, okay, era un sogno, va tutto bene..."
"Tuttapposto, Danie'?"
"No! Ho assistito a una delle cose più disgustose che abbia mai visto in vita mia... Cla', ma che c'hai messo nelle lenticchie?"
"Beh, le solite spezie più un pizzico di coriandolo, che adesso va tanto di moda."
"Va tanto di moda un cazzo! La devi smettere di leggere le ricette di quel blog del cavolo, noi non siamo come loro, quelli coi soldi che c'hanno, sono cresciuti mangiando roba completamente diversa da quella a cui siamo abituati, come ti viene in mente di seguire 'una moda' gastronomica?!? Che fine hanno fatto i tuoi rigatoni co' la pajata, la carbonara, l'amatriciana, le polpette, i saltimbocca alla romana, l'ossibbuchi, i stracceti co'a rughetta, la lingua, i gno-"
"Bastaaaaaaaaaaaaa! Che Roma mi perdoni, scusa scusa scusa, non volevo, ma cosa ho fatto, checcoshoffatto, chimmisono illuso di essere, mi sono creduto il Marchese e invece sono e resto Gasperino, che iddio me furmini... va tutto bene, Danie', vie' qua, ce la fai ad alzarti? Dai, prendi la padella che m'ha regalato Vicky, per farmi perdonare preparo du' fili de ajo e ojo, te vanno?"
Norma apre un occhio e sghignazza, ora va meglio.
Grattandosi come un'ossessa, alla fine è riuscita a sfanculare le pulcette appiccicate alle sue orecchie che non la facevano dormire con le loro chiacchiere.
Certo con questo odore in cucina sarà difficile che si riaddormenti.
Altro che coriandolo e cimici.

Claudiocane

8 commenti:

  1. Che ipnagogia d'assalto...
    Quelle lenticchie col coriandolo... *indico il mio piatto coll'indice, muovendolo in senso circolare*

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  2. Le lenticchieeeeeeeeeeeeee.... tutta la vita.
    Ripetere al più presto l'esperimento.

    Io sul tavolo tu al bagno? Tutto vero.

    Certo, du' rigatoni con il macinato e lo zafferano...
    Che dici?

    Daniele Polifemo Piedone

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  3. Se pò fa', se pò fa'.

    >Ipnepper:

    I think I learned something today.
    I didn't know what Ipnagogy was, now I know very well what causes it and I despise even more THE CORIANDOLO.
    Thanks, Peps.

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  4. Ommariasantissima... i coriandoli si tirano a carnevale non si mangiano!! E poi vi lamentate... che se siete ipnagogici, ippocondrici e pododontici, la sera dovete stà leggeri e, soprattutto, litri di camomillaaaaa! :D

    P.s. e però pur'io a cavalluccio di Norma!

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  5. Paura fottuta del terremoto, adoro tutto ciò che è storto, imperfetto, uhm... mi ricordano qualcosa, qualcuno.
    Oppure facciamo anche gli stessi sogni, anche se nel mio, il rabdosauro non c'era per fortuna.
    E poi mi piace come riesci a conciliare coriandolo con due fili di ajo e oio. Quando la vita insegna...

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  6. Ahhh, what a cunning guy 'im, now i can eat MORE coriandolo, all alone...

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  7. Post delizioso. Stile molto originale, e fresco. Bella scoperta!

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