sabato 30 gennaio 2010

Casa Bispuri

"Stai dicendo che siamo in sei in una casa di trentacinque metri quadri? Tu, Norma, io, l'Imbertauro, il Dodilaidoden e un Oristopelice?"
"No no no, non hai capito-"
"Forse non ti sei spiegato?"
"Uhm, okay. Oltre a te e Norma, solo l'Imbertauro vive qui, sphiuff, noi altri siamo di passaggio, inquilini temporanei. Graditi ospiti per non più di tre giorni."
"Graditi starebbe a me dirlo, comunque ufficialmente siete come il proverbiale pesce. E, di grazia, perché proprio qui da me?"
"Asbuaff, e come te lo spiego... Cla', casa tua è un crocevia, ecco perché."
"Un crocevia? Cioé?"
"Usvuff, cioé... cioé, è stata costruita in una zona che è un incrocio dimensionale, un nexus, un luogo dove si sovrappongono diverse realtà. Wusssz, non so spiegarti meglio, è come se fosse l'alberghetto di una stazione triste e malconcia per i viaggiatori delle varie dimensioni parallele. Anzi, la stazione e l'alberghetto."
"Ammazza, 'triste e malconcia'!"
"Siuuuch, dovresti darle una bella rinfrescata, non sei d'accordo? Al bagno la vernice si sta sbucciando come la pelle di un insolato, santo Sarnath."
"Eh...?"
"Insomma, io rimango fino a domani, il dodilaidoden invece se n'è andato due giorni fa. Spiutt! E ha bruciato il giaciglio di peli di Norma vicino alla scrivania per non darti fastidio."
"Davvero? Che abbaglio che ho preso, mi era sembrato un tale stronzo."
"E così facendo ha squagliato il MacIntosh Classic che avevi lasciato accanto allo sgabell-"
"Nooooo!!! Maccheccazzo!"
"E' stato un incidente, la bottiglietta di spirito era bucata e un pò d'alcool è finito sul computer, per cui quando ha dato fuoco alla cuccia..."
"Non sai quanto ci tenevo a quel computerino. Dove l'avete messa la carcassa?"
"Se l'è portata via lui, per il disturbo."
"Ma quale disturbo?"
"Il disturbo che voleva darti. Oh, l'hai detto poco fa che t'era sembrato uno stronzo. Sciuzz."
Guardo il Powafico e non riesco a farmi girare troppo le balle. E' impossibile quando hai davanti una specie di bruco di un metro e mezzo, più largo che lungo, con dodici braccine o gambette che siano, vestito alla marinara, che mangia lumache.
La mia casa è un nexus. Niente di più normale.
Va bene, Cla'. Va tutto bene.

Claudiocane

3 commenti:

  1. Dai, che magari ci spunto fuori io...


    Giocavo a Nexus, o almeno, non ricordo se il nome è giusto, quel gioco, in cui c'erano i varchi dimensionali... e prima o poi ci sono cascato dentro.

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  2. Adoro questo tuo essere lucidamente fuori. Finirò per credere che tutto quello che scrivi è vero; e se non è vero, continuerò a sperare che lo sia!

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  3. Pa', quando c'è Norma di mezzo, può succedere di tutto. Dai un'occhiata all'ultimo poster di Pepster e te ne renderai conto.
    Un abbraccione e a presto.

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