domenica 12 dicembre 2010

Ieri ho finito di leggere The Ghost In Love di Jonathan Carroll.
Sono innamorato dei suoi romanzi e della sua scrittura, per cui non azzarderò in nessun modo una recensione, sarebbe estremamente parziale. Mi limiterò a dire che era il libro che dovevo leggere e lo ringrazio.


Stamattina ho trovato questa piccola foto, in un momento di pausa durante una traduzione. E' la prima volta che vedo il bull terrier di Carroll, stupidamente non avevo mai cercato una sua immagine.
E' bellissimo, ma lo dico sottovoce, Norma potrebbe ingelosirsi.

Claudiocane


4 commenti:

  1. Ecco da dove venivano le "ghost note", allora.

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  2. >Pepster & Elle:

    geniale, "prendo nota" di Ghost In Love, quindi prendo una "ghost note".

    Sapete, pensavo di scrivere una ghost track fatta di ghost note, magari dare l'incarico a un ghost writer, che so, a RZA del WuTangClan che si occupò della colonna sonora di "Ghost Dog". Che ne direste di una cover di "Ghost Train" dei Madness o "Ghost Town" degli Specials?

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  3. NOn saprei, tengo un ghost in the machine...

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