domenica 5 dicembre 2010

Sto bene dove sto.
Vivo di prodigi e orrori nella normalità più assoluta, uguale tra gli uguali.
Morti e nascite mi toccano allo stesso modo, i privilegi alimentano il fastidio e i soprusi la mia furia.
La calma rimane su Tau Ceti, l'equilibrio è sempre più irraggiungibile.
Ma sto bene qui, accanto a chi ha deciso di rimanere con me, insieme alle persone che ho scelto e pensando a chi ora preferisce non starmi accanto, a cui va comunque il mio amore.
Ho sbagliato e ho fatto del male a chi amo e amavo, così come mi hanno fatto soffrire le parole e i silenzi dei miei amici.
Casa mia è aperta, come il mio cuore. Sono solo un pò stanco, anche di essere giudicato. Ma lo capisco, ci mancherebbe altro, e non pretendo nulla.
Vi abbraccio.

Claudio.
Claudino.
Claudiocane.
Claudio Bispuri.

1 commento:

  1. Però dovremmo smetterla di vedewrci su Tau Ceti, e magari... incontrarci a metà strada, chessò, ad Aulla, il paese che ti trastulla...

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