Da anni seguo la costante evoluzione delle rughe sul mio viso, i nuovi crepacci che si aprono dai vecchi per raggiungere aree inesplorate sulla mappa della mia pelle. E geologicamente avanza e incalza il tempo.
Il soffio divino non mi grazia e l'alito alcolico mi condanna.
Claudiosemprepiùcane
giovedì 12 maggio 2016
Iscriviti a:
Post (Atom)