giovedì 12 maggio 2016

Da anni seguo la costante evoluzione delle rughe sul mio viso, i nuovi crepacci che si aprono dai vecchi per raggiungere aree inesplorate sulla mappa della mia pelle. E geologicamente avanza e incalza il tempo.
Il soffio divino non mi grazia e l'alito alcolico mi condanna.

Claudiosemprepiùcane

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