lunedì 28 settembre 2009

Svegliati, Claudio.

Perché?

Perché è tardi. Perché è ora che ti svegli, non fai altro che dormire.

Non mi va, ho sonno. Sono stanco, troppo stanco.

Balle, dovresti essere stanco di dire stupidaggini, semmai. E stanco del tuo egocentrismo, della tua prosopopea, del tuo lassismo, dell'autolesionismo, del vittimismo, della paura, della viltà mascherata da coerenza. Credi che riuscirai a farla franca ancora per molto?

Ma chi cazzo ti credi di essere? Anzi, chi cazzo sei, come ti permetti di entrare nei miei pensieri e trattarmi come l'ultimo dei pusillanime sulla faccia della terra, sputandomi addosso tutta questa rabbia, questo livore, questo odio!

Mi conosci benissimo, lo sai chi sono. Ogni giorno facciamo la stessa pantomima, tutte le mattine 'sta manfrina... possibile che non riesca ad aprire gli occhi in un altro modo?

Spengo la sveglia. Rimango un minuto immobile a letto. Ogni giorno. Tutte le strafottutissime mattine mi desto scontrandomi con la voce tuonante dell'incarnazione della mia coscienza. Non posso continuare così, mi scoppierà il cuore.
E Fix Your Face dei Dillinger Escape Plan come suoneria di sicuro non mi aiuta.
Potrei provare con i Dead Can Dance.
Sai che allegria.
Checco Zalone, forse?
No, le sue battute mi farebbero rodere anche di più il culo.
Ci sono: Misanthropy Pure degli Shai Hulud. Perfetto.
Un vermone più di tanto non può permettersi di offendere, no...?

Claudiocane
(In odore di Pepper)

11 commenti:

  1. 'so mica se è un buon odore, quello lì.
    Io comunque mi sento lusingato, e BASTA.
    E bello, questo pezzo, bello.
    Tra poco, forse, se mi gira, scriverò quello su settembre.
    Ispirato da Claudio.

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  2. Non me la sento. Non me la sento proprio di consigliarti una suoneria musicale... Certo, le mie almeno ti farebbero ridere, anche se la mattina ci vuole un attimo a trasformare una risata in rodimento... eppure, il Vannelli (senza la erre del caffé) forse un pò d'ilarità, prima di sbattere la sveglia contro il muro, te la susciterebbe.

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  3. Lo vedi però che strano, invece di frantumarla sul muro, io ci parlo.
    Come sto...
    Certo, l'idea del Vannelli che mi canta la sveglia è speciale. Solo che dovrei vederlo, magari combinato così:

    http://www.youtube.com/watch?v=vHt1t-GxNWw

    mamma mia che impressione, Vix.

    >Peps:

    è evidente che sia ispirato a te, no?
    Mi fa piacere che ti senta lusingato ma non puoi scrivere un pezzo delicato come quello di cui parli solo per questo. Vacci piano, scrivilo solo quando ti senti e se ti senti, nessuno ti obbliga.
    Non forzarti, Pepster.

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  4. Abbiamo tutti un DarkMind che emerge di tanto in tanto e con il quale dialoghiamo, talvolta in modo confuso, altre volte con schiacciante lucidità.
    E in quella tua ricerca di una suoneria diversa, io ci ho sentito lucidità, oltre che musica.

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  5. Oddio che meravigliaaaaa! La faccia di Antonio Banderas, i capelli di Renato Zero e la camicia aperta sul petto villoso! Mi deve venire a svegliare di persona :) Confermo: è il mio mito! Con questa voce e le pose che assume mentre il chitarrista suona l'assolo... come direbbe Koralyn, nel suo trattato a capitoli, questa è l'apoteosi del Superbello!

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  6. Grazie! Mi so' fatta una risata in una giornata di lavoro del ca.
    Spero al più presto di poter assistere di persona personalmente a una esibizione del "nostro" Vannelli perché è nettamente superiore all'originale ;)

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  7. I JUST WANNA STOP! WAAAAAAAAAAAAALOOOOOOOOOOOO
    OOOOOOOOO, OOOOOOOOHHH YEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHH!!!

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  8. La fregatura è che non c'è modo di starsene veramente da soli e il silenzio assoluto non esiste!c'è sempre un "me stesso" con il quale fare i conti!...Quindi il modo di dire: "restare soli con se stessi" è paradossalmente vero. ;)

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  9. >MK:

    come al solito, chi cita se stesso è a fine corsa, però ti rimando a Sabato 14 giugno 2008 su Lies Irae per quel che riguarda lo stare "soli con se stessi".
    E' ancora così.

    "He says kill me. Over and over again."

    Claudio

    Dalton Trumbo, And Johnny Got His Gun.

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  10. Il problema della musica da risveglio potrebbe richiedere interminabili discussioni. Meglio una bastonata in mezzo agli occhi, o una lingua che lecca i lobi? Un trapano sul timpano, o una carezza tra i capelli stropicciati dal sonno? Io penso che il risveglio sia una situazione sufficientemente drammatica da richiedere un bicchiere intero di rosolio.

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  11. Grande Grafemi, e c'hai ragione, certe volte non basterebbe una pinta di Matusalem.
    Come ti è venuto in mente il rosolio? Quanto tempo era che non riaffiorava.
    Flashback (confuso): apro la bottiglia e annuso, nemmeno lo assaggio, non mi era permesso. Ma non ricordo se era rosolio o vinsanto.

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