8 ottobre 2009
Non riesco a essere acqua, e amo il fiume.
Perché dovrei ritenermi fortunato, Anirvinna?
Claudio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali
Giovani Latrati (per chi ci tiene, il mio blogroll è su Lies Irae.)
Norma (R.I.P.)
anirviNNa sthavishtoa `bhoor-dharmayoopoa mahaamakha
RispondiEliminanakshathranaemir-nakshathri kshama kshaama sameehana
quella, Anirvinna?
No Paolo, Anirvinnacethasa è un cuore che non mollerà mai.
RispondiEliminaPiù fortunato di me, o meglio, più disciplinato e pronto a mettersi in discussione e ricominciare quando è stato il caso.
Io ancora brancolo nel casino della materia Claudio.
Uno poi si rompe le palle di essere uno QUALSIASI degli elementi... e sono vento, e fossi foco, e sono tera, guera... ma lasciatemi in pace: io sono PEPPER.
RispondiElimina