Non trovo più Per Farla Finita Col Giudizio Di Dio.
L'avrò prestato? A chi? Me l'avranno fregato? Ma chi?
Era un'edizione molto vecchia, della Sole Nero, la cassetta allegata nemmeno si sentiva più, si era smagnetizzata.
Mi dispiace e tanto, mi rincuora che nessuno potrà mai portarmi via il titolo, la cosa del libro che mi è sempre piaciuta di più.
"Sui rivoli sanguinolenti, densi, velenosi, del colore dell'angoscia e dell'oppio, che zampillano dai cadaveri, strani personaggi vestiti di cera - con nasi lunghi un metro, occhi vitrei, e ai piedi specie di sandali giapponesi fatti di un doppio strato di tavolette di legno, alcune orizzontali a forma di suole, altre verticali, che li isolano dagli umori contaminanti - passano salmodiando assurde litanie, le cui virtù non bastano ad evitare che a loro volta anch'essi cadano nella fornace. Questi medici ignoranti mostrano solo paura e puerilità.
Nelle case spalancate, entra la feccia della popolazione - immunizzata a quanto pare dalla sua frenetica cupidigia - e fa man bassa di ricchezze di cui sa perfettamente che è inutile approfittare. Ed è a questo punto che nasce il teatro. Il teatro, vale a dire una gratuità immediata che induce ad atti inutili e privi di benefici nel presente."
Antonin Artaud, Il Teatro E Il Suo Doppio.
(Pensavate fosse del libro citato? Niente da fare, non lo trovo più.)
Claudiocane
Se giran le palle quando capita, eh, se giran.
RispondiEliminaForse la cosa che le fa girare di più, insieme alle espressioni di idiozia altrui.
Vero. Ma è altrettanto vero che per come sono fatto, seppure l'avessi regalato (come un coglione), manco me lo ricorderei.
RispondiEliminaE questo me le fa girare come se avessi scoperto che è stato Daniele a sottrarmelo, dio brutto.
Memoria di merda...
Aoh... io n'ho fatto nulla :-)
RispondiElimina>Argentuso:
RispondiEliminastai fuso.