domenica 12 settembre 2010

12 Settembre 2010

Silvano, mi manchi. I tuoi occhi, quelle fessure azzurre sempre sorridenti, il tuo nasone, la tua testa pelata. Le tue parole. Poche, giuste.
Mi manchi. Oggi mi manchi tanto. E oggi, per la prima volta, ringrazio te e mamma per Silvia. Non so che cazzo avrei fatto se non ci fosse stata.
Vi porto dentro.

Claudio



P.s.: ho eliminato il racconto che avevo scritto perché più di altri, era soltanto uno sfogo delirante della fantasia con cui cerco di affrontare un reale che sempre più spesso non riesco ad accettare.
Quello che resta è la realtà dei fatti, il dolore di una considerazione semplice e finale: mio padre non c'è più.


3 commenti:

  1. Grazie. Non sai quanto vorrei somigliargli di più, ma siamo sempre stati diversi, come spesso accade tra genitori e figli.
    Lo ringrazio di tutto quello che mi ha lasciato in eredità.
    Grazie, Vi'.

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  2. Come ti capisco. Alla fine le considerazioni si riducono a questo: "mi manchi", più o meno forte, più o meno insistente, ma sempre presente. E io sono pure figlia unica.
    p.s. la foto è molto carina, mi ha fatto pensare a Tin Tin!! :)

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